Sport: le associazioni lgbt, bene il Coni sull’omofobia

(ANSA) – ROMA, 5 MAG – Le associazioni lgbt accolgono con molto favore la notizia che il Coni ha inserito il tema della lotta all’omofobia nel suo statuto, come ha reso noto oggi il presidente Giovanni Malagò. “È un ottimo segnale – commenta il presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso – Dai cori omofobi alle discriminazioni nei confronti di atleti ritenuti omosessuali, finora lo sport italiano ha dato una pessima immagine. La stessa reiterata negazione da parte di dirigenti sportivi del fatto che l’omosessualità è presente in tutte le discipline, o le offese gratuite con dichiarazioni raccapriccianti sulle persone omosessuali, sono atteggiamenti discriminatori che convincono, tra l’altro, migliaia di sportivi a vivere nella paura e nella clandestinità. Quindi è necessario che dai primi, timidi gesti si passi velocemente ai fatti”. Per Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, “il Coni prende una decisione molto importante. Ora non sarà più lecito né discriminare, né usare un linguaggio offensivo sui campi di gioco”.