Sfregiata con acido: il 10 maggio la sentenza in Cassazione

(ANSA) – ANCONA, 8 MAG – L’intervista del suo ex a ‘Storie maledette’ non l’aveva voluta vedere (“preferisco andare a mangiare una pizza”) ma il 10 maggio in Cassazione Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata con l’acido da due albanesi assoldati da Luca Varani, ci sarà. Almeno secondo le intenzioni della vigilia. D’altra parte lo ha sempre ha fatto, in tutti i gradi di giudizio. Varani si è visto confermare in appello la condanna a 20 anni per tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking. Per il reato più grave, l’aver manomesso le valvole del gas nella cucina di Lucia, i legali dell’uomo torneranno a chiedere una perizia puntando a far cadere l’accusa. Arrivano invece in Cassazione più ‘leggeri’, con una pena ridotta da 14 a 12 anni, Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj, considerati l’esecutore materiale e il ‘palo’ dell’agguato messo a segno sull’uscio di casa della Annibali a Pesaro il 16 aprile 2013. Il 23 maggio, intanto dovrebbero iniziare, a Pesaro, le riprese di una fiction ispirata alla vicenda.