Usa contrattacca, causa a North Carolina su legge anti-gay

(ANSA) – NEW YORK, 9 MAG – Il Dipartimento di Giustizia Usa fa causa al North Carolina per la legge anti-gay, che a suo avviso viola il Civil Rights Act, ovvero la legge sui diritti civili. L’amministrazione Obama risponde così all’azione legale avviata dallo stato del sud, che oggi ha annunciato, a sua volta, una causa contro la presa di posizione del Dipartimento di Stato. La legge del North Carolina, che prescrive che i transgender usino solo i bagni pubblici che fanno riferimento al sesso di nascita, crea “discriminazioni”, secondo il ministro della Giustizia Usa, Loretta Lynch. Secondo lei, l’azione legale avviata dal Dipartimento di Giustizia punta a “un’ingiunzione preliminare e permanente per prevenire ulteriori violazioni della legge federale”. Il Dipartimento di Giustizia ha scritto nei giorni scorsi al North Carolina, mettendo in evidenza che la norma era discriminatoria. Allo stato era stato concesso fino a oggi per replicare: la risposta è stata un’azione legale con il governo federale, che stasera ha risposto.