Apple stringe su Napoli, progetto al via ad ottobre

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NAPOLI. – Apple stringe sui tempi e fissa al prossimo mese di ottobre la partenza del primo Centro di Sviluppo App iOS d’Europa. La conferma arriva dal professor Giorgio Ventre, delegato del rettore della Federico II di Napoli, l’ateneo che lavorerà in sinergia con la Apple.

A fine mese, massimo i primi giorni di giugno una delegazione di Cupertino verrà a Napoli: un sopralluogo che Ventre definisce “definitivo”. “Sì sarà un incontro abbastanza definitivo sulla parte organizzativa – ha spiegato il direttore ordinario di reti di calcolatori della Federico II a margine di un convegno a Napoli sulle startup innovative organizzato dalla Fondazione Ricerca e Imprenditorialità – tra l’altro stiamo anche cercando di capire meglio come attivare le collaborazioni non solo con la Federico II ma anche con le altre università”.

Quanto al timing, è stata la Apple a mettere in chiaro di voler chiudere la partita e quindi aprire la formazione per 600 giovani. “Loro ci chiedono di partire ad ottobre il che non è detto che sia una cosa semplice da fare, però sarà anche il motivo per cui vengono qui. Non è ufficiale ma questa è la richiesta”, dice Ventre.

Il centro nasce per fornire agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di app iOS per iPhone e iPad. Deciso anche dove nascerà a Napoli: scelta l’area della facoltà di ingegneria che si trova nel quartiere periferico di San Giovanni a Teduccio.

“Visti i tipi di modifiche infrastrutturali che ci stanno chiedendo – sottolinea Ventre – credo che la scelta di San Giovanni a Teduccio sia definitiva”. Tutto sarà deciso nei prossimi incontri ma da quello che filtra, nel centro non ci saranno certo banchi ed aule per gli studenti. Tutt’altro: open space e perfino, tra l’altro, tecnologie per evitare il rimbombo del suono.

Soddisfazione è stata ribadita dalla Regione Campania. L’assessore regionale alle startup-innovazione, Valeria Fascione, sottolinea che “la venuta di Apple in Campania e a Napoli ha un duplice significato, da un lato testimonia che Napoli e la Campania sono un terreno fertile per la innovazione, e poi se viene Apple vuol dire che le condizioni ci sono e noi come amministrazione stiamo lavorando tantissimo per ammagliare intorno a questa opportunità anche gli altri big player”.

“Aspettiamo una terza visita di Apple nella nostra regione, come completamento del suo percorso iniziale di insediamento. Decida l’azienda globale la sua migliore localizzazione tra le sedi visitate a Napoli – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive, Amedeo Lepore – In ogni caso la Giunta De luca sosterà questa presenza che si pone l’obiettivo non solo di una iniziativa di formazione di molte centinaia di giovani ma di un collegamento tra le attività di ricerca, di innovazione e di sviluppo per rendere possibile la fertilizzazione produttiva del tessuto economico campano”.

(di Patrizia Sessa/ANSA)

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