Turismo: Airbnb, contribuiamo per 3,4 mld a economia Italia

(ANSA) – ROMA, 11 MAG – Il “fenomeno” Airbnb Italia si fa per la prima volta una bella radiografia dall’interno: 3,6 milioni di ospiti hanno usato questo metodo per viaggiare in Italia durante l’anno passato e 1,34 milioni di residenti italiani lo hanno scelto per andare all’estero e la community ha contribuito nel 2015 a un beneficio economico complessivo di 3,4 miliardi (0,22% del pil), supportando l’equivalente di 98.400 posti di lavoro. I dati, presentati oggi a Roma, emergono dallo studio in collaborazione con Sociometrica intitolato “Fattore Sharing: l’impatto economico di Airbnb in Italia”. Si tratta del primo studio focalizzato sull’impatto della community di Airbnb in Italia, dopo che analisi simili erano già state realizzate per altre località come la Francia, New York, Londra, Giappone e Madrid. Nel 2015 82.900 host italiani hanno accolto ospiti nelle loro case e in media ognuno ha guadagnato 2.300 euro all’anno condividendo il proprio alloggio per 24 notti. Secondo la ricerca Airbnb rappresenta un aiuto importante per numerosi host: il reddito di molti di loro è infatti inferiore al reddito medio pro capite in Italia (22.200 euro). L’87% degli host ha solo uno o due annunci attivi sulla piattaforma ed è residente nella città in media da 32 anni. Gli host in Italia hanno ricavato 394 milioni durante lo scorso anno, accogliendo ospiti nelle proprie case, mentre questi ultimi – secondo Airbnb – hanno speso 2,13 miliardi presso le attività commerciali locali (impatto netto).