Omicidio nel parmense, tunisino seviziato per sfrattarlo

(ANSA) – PARMA, 11 MAG – Un tragico regolamento di conti per un appartamento che l’inquilino, sfrattato, non voleva lasciare. Sarebbe il movente dell’omicidio di Mohamed Habassi, tunisino di 33 anni residente a Parma, trovato senza vita ieri nella sua casa di Basilicagoiano, paese del parmense. In carcere sono finiti due parmigiani di 46 e 42 anni, uno di loro è il convivente della padrona dell’appartamento dove Habassi risiedeva. Secondo una prima ricostruzione, i due, accompagnati da quattro stranieri dell’Est Europa (anche loro fermati), avrebbero organizzato una spedizione punitiva con mazze e spranghe. Obiettivo iniziale torturare l’uomo per costringerlo a lasciare l’appartamento. La situazione però è degenerata e Mohamed Habassi, dopo una lunga agonia fra urla e vane richieste di aiuto, è spirato riverso nella cucina di casa. Le sevizie subite dall’uomo avevano raggiunto un tale grado di brutalità che alla vittima erano state tranciate con una tenaglia anche 2 dita di una mano, gettate nel lavandino.(ANSA).