Unioni civili: mons. D’Ercole, dove è finita fede cristiani?

(ANSA) – ROMA, 12 MAG – “Sono contento per quelle persone che hanno lottato perché i loro desideri diventassero diritti e oggi sono stati esauditi anche se ho la sensazione che non siano proprio del tutto soddisfatti”, ma “condivido la preoccupazione motivata dei tanti italiani che questa legge non l’avrebbero voluta e hanno chiesto senza essere calcolati che questo governo ascolti con pari entusiasmo il grido di aiuto che viene da tante famiglie formate come Dio vuole da un uomo e da una donna e fanno fatica ad andare avanti, ad avere e allevare figli, a reperire lavoro e a costruire speranze per l’avvenire”. Legge varata da un “governo guidato da un credente e da ministri altrettanto cattolici” e che rappresenta “una sfida in più per la nostra azione nelle parrocchie. Il tema è non quindi combattere i diritti civili ma domandarsi dove è finita la fede dei cristiani”.