(ANSA) – ROMA, 12 MAG – “Ho portato a casa dei punti, ho fatto un buon lavoro di sviluppo. Dalla Cina stavo diventando sempre più competitivo, ma sappiamo che in Formula 1 non sempre basta quello che dimostri in pista. E’ uno sport crudele”. E’ un Daniil Kvyat che oscilla tra amarezza e voglia di rivalsa quello che ha preso parte alla conferenza stampa di avvicinamento al Gp di Spagna. Ammette che “è stato uno choc” la ‘retrocessione’ dalla Red Bull al team satellite della Toro Rosso, ma assicura di voler reagire: “Continuerò a spingere al limite in pista”. Gli è stato spiegato il perché di questa decisione? “Chiedetelo a chi l’ha presa”. Certo il doppio tamponamento ai danni di Vettel, a Sochi, non lo ha aiutato.
