San Benedetto Tronto, vescovo Bresciani boccia unioni civili

(ANSA) – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 14 MAG – ”Trattare diversamente situazioni o relazioni diverse non è fare ingiustizia, all’opposto è proprio quello che la giustizia richiede. Trattare le convivenze libere o le relazioni omosessuali diversamente dal matrimonio (quindi con diritti e doveri diversi) non è fare ingiustizia: è ciò che chiede la giustizia”. Il vescovo di San Benedetto del Tronto mons. Carlo Bresciani boccia su tutta la linea la legge sulle unioni civili approvata dal Parlamento. ”Se lo Stato si preoccupa di promuovere e proteggere i diritti degli individui a scapito della società, alla fine distrugge se stesso e i suoi presupposti. Fare diversamente è una vera sconfitta, per tutti”, sostiene. ”Stiamo vivendo un drammatico calo demografico, compensato solo dal massiccio arrivo di immigrati: dove vogliamo investire le risorse economiche e culturali del Paese? Per coloro che garantiscono la continuità dello Stato e il benessere dei figli, o altrove?”.