Maria Romana De Gasperi, mio padre privato e rivoluzionario

(ANSA) – ROMA, 15 MAG – Il De Gasperi privato, attento a moglie e figlie anche durante la prigionia, “animo sensibilissimo”, e la sua spiritualità, tutt’uno con la politica: questa la figura che è emersa dalle parole della figlia maggiore dello statista trentino, Maria Romana De Gasperi, intervenuta alla presentazione del libro “Verso la giustizia sociale, le ragioni di Alcide De Gasperi”, di Remo Roncati. “La costrizione di stare in una cella per per lui fu terribile ma ci scriveva frasi abbastanza tranquille e ci raccomandava di condurre normalmente la nostra vita”, ha raccontato la De Gasperi, che ha ricordato come il padre abbia insegnato alle quattro figlie “ad avere coraggio, pazienza, fede nella provvidenza divina” e ad essere sempre ottimiste, “una qualità che oggi manca”. L’autore ha sottolineato l’aspetto sociale e “sindacale” della figura di De Gasperi, che voleva la partecipazione dei lavoratori agli utili, “era un rivoluzionario ed un moderno sindacalista”.