Tav: pg Saluzzo, terrorismo No Tav condiziona istituzioni

(ANSA) – TORINO, 16 MAG – Un attacco al cantiere della Torino-Lione come quello del 14 maggio 2013 da parte dei No Tav è un tentativo di mettere “in pericolo” la tenuta delle istituzioni e del “metodo democratico”: lo scrive Francesco Saluzzo, procuratore generale del Piemonte, nel ricorso in Cassazione contro la sentenza con cui la Corte d’assise d’appello ha assolto quattro anarchici dall’accusa di terrorismo. Quel tipo di azione, “ovviamente inserita nel contesto” di altre iniziative No Tav, secondo il magistrato configura un potenziale “danno grave” per il Paese (e quindi il reato eversivo). Si tratta infatti del “pericolo di condizionamento delle istituzioni democratiche”. “Anche perché – aggiunge – non sarebbe la prima volta che pubblici poteri ‘cambiano’ idea a seguito di manifestazioni violente o illegali, sia pure per affari non di questa rilevanza”.