Claudia Cardinale tra cinema e impegno sociale

Claudia Cardinale insieme al giornalista Emilio Buttaro
Claudia Cardinale insieme al giornalista Emilio Buttaro

BOLOGNA – Per anni è stata etichettata come la donna più bella del mondo ma anche come la più bella invenzione d’Italia dopo gli spaghetti. L’eleganza è sempre quella di una volta, proprio come ai tempi di 8 e 1/2 o del Gattopardo, pellicole che hanno contribuito a rendere Claudia Cardinale un’autentica icona del cinema italiano e non solo.

In questi giorni l’attrice è a Bologna, sul set di un film dal titolo provvisorio “La forza del destino”. Una black comedy in costume ambientata durante la seconda guerra mondiale, dove si raccontano le vicende di una famiglia di nobili decaduti e dei loro intricati affari con alcuni ebrei rifugiati presso la loro residenza in cambio di denaro. Eccellente il cast in cui spiccano i nomi di Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini, Ivano Marescotti, Gianni Morandi, e Nini Salerno.

Cosa ha convinto Claudia Cardinale ad accettare questo ambizioso progetto?
“Veramente tengo molto al copione e devo dire che ho apprezzato tantissimo la scrittura. Dopo aver letto bene tutto ho voluto incontrare il regista”.

In questo periodo della sua straordinaria carriera c’è sempre una certa predilezione per le opere prime. A cosa si deve questa scelta?
“E’ vero, ultimamente ho fatto tanti lavori, molti dei quali primi film, anche perché mi piace aiutare chi ha talento. Sono attratta dalle nuove sfide e credo che la cosa più importante in un film sia il regista ed ovviamente avere vicino degli attori bravi”.

Claudia Cardinale e Raffaele Pisu sul set del film
Claudia Cardinale e Raffaele Pisu sul set del film

Ci anticipa qualcosa del personaggio che interpreta in questo nuovo lavoro?
“Direi che la cosa importante è vivere parecchie vite per cui ti devi modificare in ogni film, e quello è bello. Così invece di vivere una sola vita ne ho vissute centosessantacinque”.

E in questo film che vita vive?
“Davvero incredibile, stile anni quaranta, quella di una duchessa un po’ pazzerella”.

La neonata Genoma Films, società produttrice della pellicola già sostiene diverse Fondazioni a scopo benefico, anche lei è sempre stata molto sensibile a questo tipo di tematiche…
“Sì sono ambasciatrice Unesco, ma mi occupo anche dell’Aids, dei bambini della Cambogia, di Amnisty International e da anni mi batto per la libertà e i diritti delle donne”.

Sempre a Bologna l’attrice sabato scorso ha partecipato in qualità di madrina alla giornata conclusiva di “Cinevasioni” il primo Festival del cinema in carcere. L’iniziativa diretta a portare il linguaggio e la cultura cinematografica all’interno della realtà carceraria e quindi aprire il carcere ad autori e studiosi del cinema, ha ottenuto grandi riscontri.

Nell’occasione è stato conferito a Claudia Cardinale il Premio “Farfalla di ferro”, opera realizzata nelle officine del carcere bolognese. “Tanti anni fa ero stata in un carcere in Francia – ha spiegato l’attrice – ma l’emozione che ho provato stavolta supera ogni precedente. Il cinema tra queste mura ha la C maiuscola: sono io a ringraziare”.

Il film “La forza del destino” uscirà molto probabilmente nel prossimo autunno e la prima nazionale come annunciato dal produttore Paolo Rossi, sarà a Bologna.

(di Emilio Buttaro/Voce)