Difesa: Rossi ricorda soldati austroungarici morti Asinara

(ANSA) – STINTINO (SASSARI), 17 MAG – “L’Asinara è stata un lazzaretto per migliaia di prigionieri austroungarici e in seguito ha ospitato un carcere di massima sicurezza, ma oggi rappresenta un segnale di speranza e di pace”. Così il sottosegretario della Difesa, Domenico Rossi, ha inaugurato a Stintino la mostra “Vita e morte dei prigionieri austroungarici sull’isola dell’Asinara, una crisi umanitaria”, allestita nel Museo della Tonnara. La mostra ricorda il dramma di 27 mila soldati austroungarici che giunsero in Sardegna come prigionieri, molti dei quali non sopravvissero. Accompagnato dal gen. Giovanni Domenico Pintus, a capo del comando militare autonomo della Sardegna, dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il sottosegretario ha accolto il presidente della Repubblica d’Ungheria, Janos Ader, giunto per commemorare le vittime di quei tragici fatti tra il 1915 e il 1916. Sull’isola parco è stata scoperta una stele commemorativa.