Polonia: premier, non ci piegheremo a ultimatum Ue

(ANSA) – VARSAVIA, 20 MAG – Il governo non si piegherà a nessun ultimatum dell’Ue. Così il premier polacco, Beata Szydlo, risponde al termine ultimo (23 maggio) fissato dalla commissione europea entro il quale Varsavia deve risolvere il contenzioso sulla Consulta per sanare lo stato di diritto in Polonia. “Il governo polacco non si piegherà a nessun ultimatum e non permetterà di imporre ai polacchi la volontà degli altri”, ha detto oggi Szydlo durante un accesso dibattito in Parlamento. La commissione Ue ha avvertito Varsavia che è pronta ad adottare ulteriori misure contro la Polonia a causa delle preoccupazioni sull’impegno del partito conservatore Diritto e Giustizia (Pis) allo stato di diritto. La commissione europea ha aperto un indagine sulla Polonia dopo la riforma della Consulta che minerebbe le basi dello stato democratico.