Parco Nebrodi: Antimafia in Sicilia, pascoli nuovo business

(ANSA) – SANT’AGATA MILITELLO (MESSINA), 23 MAG – C’è un vorticoso giro di milioni attorno ai pascoli e ai terreni per i quali l’Ue versa lauti contributi. E’ il nuovo business della mafia dei Nebrodi, come ha detto il procuratore di Messina Guido Lo Forte a una delegazione della commissione Antimafia, capeggiata dal presidente Rosi Bindi, che oggi si è recata a Sant’Agata di Militello per una serie di audizioni che seguono l’attentato subito dal presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. “E sono risorse sottratte allo sviluppo e alla crescita”, denuncia Bindi. In mattinata Antoci, a Palermo per la Giornata della memoria della strage di Capaci, aveva spiegato: “Abbiamo firmato un protocollo che ha introdotto regole più stringenti rispetto alla sola certificazione antimafia sull’assegnazione dei terreni. E abbiamo scoperto che molti erano finiti nelle mani di famiglie mafiose”. Intanto, Claudio Fava annuncia che l’Antimafia elaborerà una nuova proposta di legge per interventi più severi sul tema.