Infermiera Piombino: Asl, resta stato sospensione

(ANSA) – LIVORNO, 25 MAG – Non potrà rientrare a lavoro Fausta Bonino, l’infermiera arrestata il 31 marzo scorso con l’accusa di aver ucciso 13 pazienti del reparto di rianimazione dell’ospedale di Piombino e poi scarcerata il 20 aprile dopo che il tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare. L’Asl Toscana nord ovest ha deciso di “non modificare la propria posizione sullo stato di sospensione” dal servizio decisa il giorno del suo arresto. Lo scrive la direzione dell’Azienda sottolineando che anche nel provvedimento del tribunale del riesame permane nei suoi confronti “una gravissima ipotesi accusatoria e la necessità di completamento di accertamenti, anche peritali, che peraltro risultano essere già stati avviati dagli organi inquirenti”. Bonino, che nei giorni scorsi avrebbe detto di voler tornare a lavoro, per il momento non potrà farlo.