Nuova impresa extreme runner, 250 km nel deserto Iran

(ANSA) – CAGLIARI, 27 MAG – Roberto Zanda, 58 anni, l’extreme runner cagliaritano, ha compiuto una nuova impresa. È tornato da pochi giorni dall’Iran dove ha preso parte alla Isru – Iranian Silk Road Ultramarathon, una maratona in autosufficienza di 250 chilometri nel terribile deserto salato Dasht-e-Lut dell’Iran sudorientale, nella regione del Kerman, tagliando il traguardo al quarto posto. “Ho partecipato quasi per caso alla manifestazione – racconta Roberto – mi ha chiamato l’organizzatore. Io sto preparando in questi mesi la Transpyrena, l’ultra maratona di 900 chilometri attraverso i Pirenei, dal Mediterraneo all’Atlantico, alla quale parteciperò a luglio. Per me l’Iran è stato un test mentale e fisico”. La gara si è rivelata molto difficile: “È uno dei deserti più caldi del mondo – sottolinea Roberto – ma i problemi più grossi li ha dati la conformazione del terreno: sabbia e sale che mischiati al sudore hanno ‘bruciato’ i piedi di molti corridori creando problemi anche a me. Ho perso 5 chili durante la maratona”.