Mosca, assurda richiesta G7 prolungare sanzioni

(ANSA) – MOSCA, 27 MAG – Le dichiarazioni del G7 sulla necessita’ di prolungare le sanzioni contro la Russia sono “assurde, perché i partecipanti di questa struttura pongono l’esecuzione degli accordi di Minsk” per il conflitto ucraino “come condizione per abolire le sanzioni”: lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Serghiei Riabkov. ‘La richiesta di ritirare le forze straniere dal Donbass non ha a che fare con la realta’ perche’ non ci sono truppe straniere nel Donbass’, ha detto il vice ministro ribadendo la posizione di Mosca, che respinge le accuse di sostenere i separatisti del sud-est ucraino con armi e combattenti. ‘La seconda richiesta, che riguarda il ripristino del controllo del confine’ da parte ucraina ‘e’ inserita negli accordi di Minsk come tappa finale della loro esecuzione’, ha affermato Riabkov accusando il G7 di ‘mettere ancora una volta il carro davanti al cavallo’ e Kiev ‘di non mettere in atto gli accordi di Minsk nei punti chiave’.