Ragazza uccisa:Telefono Rosa,155 femminicidi da gennaio 2015

(ANSA) – ROMA, 31 MAG – “Il femminicidio di Sara Di Pietrantonio ha scosso il Paese. La crudeltà e l’efferatezza hanno lasciato basite anche noi. Ma proprio per questo è ora che l’Italia metta in campo strumenti e risorse adeguate. Alla ministra Boschi chiediamo che venga applicata la Convenzione di Istanbul, approvata dal nostro Parlamento e ancora, in molti punti, lettera morta. Inoltre è indispensabile che Boschi confermi i fondi disponibili per contrastare la violenza, anzi è necessario aumentarli affinchè i centri antiviolenza siano potenziati”: è il commento di Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa, che ricorda come da gennaio 2015 i femminicidi siano stati ben 155, 8.856 le vittime di violenza e 1.261 di stalking, anche se il 90% delle donne non denuncia. Telefono Rosa chiede che nelle scuole siano inserite l’educazione di genere, la parità di genere e la lotta al sessismo in tutte le sue forme. “I numeri di questa strage ci dicono che non c’è più tempo” conclude Moscatelli.