Papa: la misericordia non ci fa il ‘photoshop’

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 2 GIU – La misericordia “non ci ‘dipinge’ dall’esterno una faccia da buoni, non ci fa il photoshop, ma con i medesimi fili delle nostre miserie e dei nostri peccati, intessuti con amore di Padre, ci tesse in modo tale che la nostra anima si rinnova recuperando la sua vera immagine, quella di Gesù”. Lo ha detto il Papa, parlando a Santa Maria Maggiore, ai sacerdoti riuniti oggi nelle tre basiliche papali per il Giubileo. Precedentemente il Papa aveva svolto una meditazione a San Giovanni in Laterano; nel pomeriggio sarà invece a San Paolo Fuori le Mura. Il pontefice ha anche sottolineato che è “sempre alla portata di tutti agire con misericordia, provare compassione per chi soffre, commuoversi per chi ha bisogno, indignarsi, il rivoltarsi delle viscere di fronte ad una patente ingiustizia e porsi immediatamente a fare qualcosa di concreto, con rispetto e tenerezza, per porre rimedio alla situazione”. Ai preti ha chiesto di non essere “impermeabili agli sguardi” e di “non bastonare” nei confessionali.