Rio: Bach, Team Rifugiati darà segnale di speranza al mondo

(ANSA) – LOSANNA, 3 GIU – “Questi rifugiati non hanno casa, non hanno una squadra né una bandiera o un inno. Noi offriremo loro una casa nel villaggio olimpico, insieme a tutti gli altri atleti del mondo. E per loro sarà suonato l’inno olimpico, mentre la bandiera delle Olimpiadi sventolerà negli stati per rappresentarli”. Lo ha detto il presidente del Cio Thomas Bach. “Questo sarà un segnale di speranza – ha aggiunto – per tutti i rifugiati del mondo, e farà capire ancora meglio al pianeta la portata enorme delle crisi dei rifugiati. E’ anche un segnale alla comunità internazionale che i rifugiati sono nostri compagni e costituiscono un arricchimento per le società. Questi atleti rifugiati mostreranno al mondo che nonostante le inimmaginabili tragedie che hanno vissuto, ognuno di loro può contribuire alla società attraverso il proprio talento, le proprie capacità e la forza del proprio spirito umano”. La squadra dei rifugiati è stata creata dal Cio che oltre a prestarle l’inno e la bandiera, fornirà agli atleti anche le divise.