Muhammad Alì: boxe azzurra lo ricorda,Fragomeni “un esempio”

(ANSA) – RIMINI, 4 GIU – “Muhammad Alì era uno che parlava e poi faceva seguire i fatti”. E’ il ricordo di Muhammad Ali di Giacobbe Fragomeni, campione del mondo WBC nel 2008 nei massimi leggeri. La scomparsa del pugile ha scosso i pugili presenti a RiminiWellness. Maurizio Stecca ha ricordato quando alle olimpiadi di Los Angeles scese dal ring con la medaglia d’oro al collo: “E’ stato il pioniere della boxe moderna”. Commossa Alessia Mesiano, dal 27 maggio campionessa mondiale di pugilato nella categoria 57 kg, “rappresenta una leggenda per chi pratica il nostro sport”. Alberto Brasca, presidente della Federazione italiana pugilato, parlato di “un uomo straordinario”. “E’ stato lo sportivo più amato nel mondo perché aveva una dimensione completa: come non ricordare il coraggio civile di dire ‘no’ alla guerra in Vietnam, che pagò caro, ma che gli diede quel carisma infinito che tutti gli hanno riconosciuto?”.