Bangladesh: violenza religiosa, 2 morti

(ANSA) – DHAKA, 5 GIU – La moglie di un agente dell’antiterrorismo e il proprietario cristiano di un negozio sono stati uccisi in Bangladesh in due episodi che hanno la stessa matrice: la violenza religiosa da parte di estremisti islamici. Il secondo omicidio è stato rivendicato dall’Isis, ma le autorità ritengono che sia opera di un gruppo locale. Mahmuda Aktar, 33 anni, è stata aggredita da uomini armati su una moto mentre stava accompagnando il figlio a scuola nella città di Chittagong. Gli estremista l’hanno prima accoltellata alla schiena e poi l’hanno finita con tre colpi di pistola alla testa. Il marito aveva svolto un ruolo chiave nella lotta al terrorismo islamico, come ha spiegato il ministro dell’Interno. Di recente aveva arrestato diversi militanti del gruppo terroristico Jamaat-ul-Mujahideen. In un altro episodio di violenza religiosa a Bonpara, un villaggio nel nord ovest che ospita una delle più antiche comunità cristiane, è stato invece ucciso Sunil Gomes, 65 anni nel suo negozio dopo che era stato a messa.