Muhammad Alì e quel ‘match’ con bimba di 3 anni

(ANSA) – CAGLIARI, 7 GEN – Pochi giorni prima di combattere il celebre incontro di Kinshasa contro Foreman, Cassius Clay aveva fatto le ‘prove generali’ del match per il titolo mondiale con una bambina di tre anni. Lei, Susanna Barsotti, oggi ricercatrice all’Università di Cagliari, seduta in grembo ai familiari aveva assestato una serie di destri alla spalla del grande campione. Lui, sorridendo, aveva simulato di essersi fatto molto male. Tutto finito in grandi risate e con i guantoni regalati alla vivace bimbetta. Video, immagini e racconto di quel siparietto sono ora nel sito dell’Università di Cagliari. Era il 1974. “Mi trovavo con la mia famiglia a Maluku, un piccolo villaggio sul fiume Congo – racconta la ricercatrice – a pochi chilometri da Kinshasa. Mio padre lavorava per la Sosider, acciaieria siderurgica di Maluku. Qualche giorno prima dell’incontro fu organizzata una cena a casa dell’allora direttore della Sosider. Io ero la più piccola tra i bambini presenti, Alì si mise a scherzare con me fingendo un combattimento”.