Adolescenti in Italia tra telefonino, alcol e cannabis

(ANSA) – ROMA, 8 GIU – I quasi 2 milioni e 300 mila adolescenti (14-17 anni) che vivono in Italia, 186.450 dei quali stranieri, trascorrono le loro giornate con il cellulare in mano (92,6%), fanno uso di alcol, tabacco o cannabis (63,4%), l’11,5% gioca d’azzardo online, uno su due ha subito azioni di bullismo. Studiano, ma molti di loro abbandonano dopo la scuola dell’obbligo. E’ la ‘fotografia’ che emerge dal nono Rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, realizzato dal Gruppo Crc e reso noto oggi a Roma alla presenza del ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Il 2,2% di questa fascia di età entra suo malgrado a far parte della categoria dei neet, quei giovani che non studiano, non lavorano e non si formano. Per il Gruppo Crc servono interventi educativi qualificati che coinvolgano tutti gli attori del “quadrilatero formativo” (famiglia, scuola, istituzioni, Terzo Settore) e attivino le risorse dei ragazzi valorizzandone il protagonismo.