Euro 2016: Chiellini, modulo indifferente

(ANSA) – ROMA, 8 GIU – “Per noi è un doppio compito: dobbiamo giocare bene sul campo e, allo stesso tempo, aiutare i ragazzi meno esperti. D’altro canto, però, da loro riceveremo quell’entusiasmo tipico dei più giovani, quella sfrontatezza che forse ci manca, avendo già giocato tanti tornei come questo”. Così Giorgio Chiellini, al sito dell’Uefa. “Meglio a tre o a quattro? Per me non cambia niente – il parere di Chiellini -. Credo che i moduli si scelgano in base a giocatori a disposizione, non viceversa. Ma con grande rispetto per tutti sarebbe uno spreco non utilizzare me, Bonucci e Barzagli, se siamo al meglio della condizione. Poi abbiamo dimostrato di poter anche giocare a quattro, con me o con Barzagli più larghi rispetto al solito. L’importante è che ci sia equilibrio in tutti i settori del campo”. “La più forte difesa al mondo? Non sono io a doverlo dire. Ci sono diversi stili per difendere – conclude Chiellini -. Alcuni preferiscono i difensori che giocano meglio il pallone, altri quelli più aggressivi”.