Ragazza si suicidò dopo violenza, 5 medici a processo

(ANSA) – MILANO, 9 GIU – Cinque medici dell’ospedale di Codogno, nel lodigiano, sono a processo per il suicidio di una ragazza che, ricoverata nel reparto di psichiatria del nosocomio, aveva subito violenza da un altro paziente di 32 anni e quattro mesi dopo, era l’ottobre del 2010, si era lanciata nel vuoto dalla finestra di un centro psicosociale di Lodi. Ne dà notizia oggi la Provincia Pavese. Il processo, al tribunale di Lodi, si sarebbe dovuto aprire ieri, ma è stato rinviato per motivi tecnici al 19 luglio. Per la Procura lodigiana i medici non avrebbero impedito che la ragazza arrivasse al suicidio e l’avrebbero trasferita in una struttura non adeguata. I medici hanno scelto di andare a dibattimento per portare in aula le prove della loro innocenza. La ragazza era stata trasferita al centro su richiesta dei genitori e con la sua stessa adesione, essendo già maggiorenne. Per la violenza subita a Codogno è accusato il paziente 32enne, ancora ricoverato in opg a Castiglione delle Stiviere.