Ritardarono parto cesareo, piccola vive in stato vegetativo

(ANSA) – FIRENZE, 9 GIU – Una neonata condannata a vivere in stato vegetativo permanente perché i medici dell’ospedale fiorentino di Careggi avrebbero aspettato troppo tempo a farla nascere, provocandole un’asfissia perinatale. È l’accusa avanzata dagli avvocati della famiglia, che hanno avviato una richiesta di danni per milioni di euro all’azienda ospedaliera, corredata dalla relazione di un medico legale. L’episodio è avvenuto il 5 gennaio scorso. La madre della piccola, 40enne alla prima gravidanza, è stata ricoverata nell’ospedale il 4 gennaio per sottoporsi a un parto gemellare programmato. “Durante la gravidanza non ci sono stati problemi” spiega il medico legale Francesco Nobili. Tuttavia, spiega sempre Nobili, “la valutazione del rischio fatta da Careggi per il parto era alta”. Alle 18.33 è nato il primo bimbo per via naturale, senza complicazioni. La sorellina è nata con un parto cesareo alle 19.22, circa 47 minuti dopo il fratellino. “Si tratta di un tempo enorme, inspiegabile e immotivato”.