‘Ndrangheta, processione spostata su invito del prefetto

(ANSA) – PAVIA, 9 GIU – La processione di San Getulio, in programma domani sera a Gambolò, nel Pavese, non partirà più davanti alla casa dell’impresario di pompe funebri arrestato per aver aiutato la latitanza di un boss della ‘ndrangheta, ma alcune decine di metri più avanti, sempre nella stessa strada. Lo ha deciso oggi la diocesi di Vigevano, accogliendo a quanto risulta un pressante invito arrivato dal prefetto. Inizialmente il portavoce del vescovo aveva dichiarato che la scelta del luogo di partenza della processione era stato “del tutto casuale”. Del caso si è discusso oggi in Prefettura a Pavia nel corso di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, già convocato nell’ambito del calendario di incontri periodici. I carabinieri, che avevano sollevato il caso accorgendosi che l’indirizzo corrispondeva alla casa di un soggetto da loro stessi arrestato nel 2013, parteciperanno alla processione, ma solo con funzioni di ordine pubblico, senza inviare alcun graduato a rappresentare l’Arma.