Cina, legittimo navigare alle Senkaku

(ANSA) – PECHINO, 10 GIU – Il ministero della Difesa cinese respinge le proteste giapponesi sulla presenza giovedì della fregata di Pechino a 38 chilometri dalle isole Senkaku/Diaoyu, definite “parte integrante del territorio cinese”. “La navigazione di un’unità della marina militare in acque sotto la propria giurisdizione è ragionevole e legittima”, ha replicato il ministero in una nota, sulla vicenda che coinvolge il piccolo arcipelago disabitato nel mar Cinese orientale, sotto l’amministrazione di Tokyo, ma rivendicato da Pechino. La nave, come confermato dal cacciatorpediniere giapponese Setogiri, s’è trattenuta per circa un’ora nelle acque contigue prima di fare rotta verso le coste cinesi. Il vice ministro nipponico Akitaka Saiki ha convocato ieri l’ambasciatore cinese Cheng Yonghua esprimendo “seria preoccupazione” per l’accaduto.