Doping: Iaaf, “vogliamo verità, indagini vadano in fondo”

(ANSA) – ROMA, 10 GIU – “Non c’è maggiore priorità per la IAAF in questo momento che arrivare alla verità delle accuse che sono state fatte contro lo sport. Questi fatti particolari sono stati resi pubblici nel mese di dicembre 2015 e si riferiscono alle accuse di violazione del Codice IAAF Etico”. Così in una nota sul proprio sito la federatletica internazionale, Iaaf, commenta la conclusione della prima fase di indagini da parte della Commissione etica sul doping in Russia, che hanno portato alla sospensione cautelare di tre dirigenti. La Iaaf, citando la relazione della Commissione etica sottolinea che “ciascuna delle persone provvisoriamente sospese gode della presunzione di innocenza fino all’esito finale delle indagini. E’ quindi importante che le indagini seguano il loro corso senza ulteriori commenti”.