Caduto e morto in precipizio Bosco Capodimonte:tre condanne

(ANSA) – NAPOLI, 13 GIU – Quattro mesi di reclusione per omicidio colposo è la pena inflitta all’ex soprintendente dei Beni architettonici di Napoli Stefano Gizzi, al direttore del Real Bosco di Capodimonte Guido Gullo Gullo e al responsabile del Servizio di Prevenzione Renzo Biagioni, al termine del processo per la morte del giovane Antonio Barbatelli, caduto in un precipizio la sera del 24 agosto 2011 mentre faceva jogging. La sentenza è stata emessa dal Giudice monocratico del Tribunale di Napoli Federico Somma che ha accolto le richieste del pm Fabio De Cristofaro e dei legali delle parti civili, avvocati Alfredo Sorge, Gennaro Ferrara e Dario Bosco. Gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni in sede civile in solido con i responsabili civili. I legali avevano ottenuto infatti la citazione come responsabili civili del ministero per i Beni culturali, della Direzione regionale dei beni culturali e della Soprintendenza.