11/9: Nyt, per Fbi caso aperto, mistero imam e dirottatori

(ANSA) – NEW YORK, 18 GIU – Gli attacchi dell’11 settembre restano un caso aperto per l’Fbi. Ma il ruolo che l’Arabia Saudita potrebbe aver giocato continua a creare polemiche. Il ”mistero” è intorno a Fahad al Thumairy, funzionario del consolato arabo a Los Angeles e imam di una mosche visitata da due dei dirottatori. Fahad al Thumairy – riferisce il New York Times – è stata interrogato due volte dagli investigatori americani, convinti che determinando un suo legame con gli attacchi potevano compiere un passo in avanti nel provare la complicità del governo dell’Arabia Saudita all’attacco. Thumairy ha negato ogni legame con i dirottatori e smentito anche le prove presentate dall’Fbi, secondo le quali le sue risposte contraddicevano i tabulati telefonici. Il mistero quindi resta e si cercano risposte nel rapporto della commissione d’inchiesta del 2002, 28 pagine classificate che non hanno risposte su Thumairy e i due dirottatori.