Doping: due atleti russi contro squalifica, ricorso al Tas

(ANSA-AP) – MOSCA (RUSSIA), 19 GIU – Finisce al tribunale arbitrale dello sport la squalifica per l’affaire doping di stato in Russia, della squadra nazionale di atletica leggera, che la Iaaf ha deciso di escludere dalle prossime Olimpiadi. La punizione decisa dalla federatletica mondiale ha suscitato molte proteste in Russia, da parte delle autorità e anche degli atleti mai coinvolti in casi di doping. Oggi hanno annunciato di essersi, rivolti al Tas (tribunale arbitrale dello sport) che ha sede a Losanna, i marciatori Denis Nizhegorodov e Svetlana Vasilyeva, contro la decisione della Iaaf, e per difendere il loro diritto di andare ai Giochi, sentendosi “ingiustamente puniti”. Nizhegorodov, argento olimpico nel 2004, ha detto che . “competere alle Olimpiadi è il nostro obbiettivo principale ed è un grande onore. Vogliamo ottenere questo diritto”. Il settore della marcia è fra i più coinvolti nei casi di doping in Russia, tanto che l’anno scorso ai mondiali la squadra è stata ritirata.