Mafia Roma: supertestimone ritratta. Accusa, mente per paura

(ANSA) – ROMA, 21 GIU – Ha ritrattato la sua versione ma un audio della Procura lo smentisce. Colpo di scena al maxiprocesso a Mafia Capitale con l’audizione di Roberto Grilli,testimone chiave dalle cui dichiarazioni è partita l’attività di indagine. Dopo il rinvio di una settimana per la ricusazione del suo avvocato, Alessandro Capograssi,Grilli ha preso la parola negando decisamente ciò che aveva fatto mettere a verbale il 17 dicembre del 2014.”Disconosco quel che ho detto -ha esordito in aula- Non è vero che Carminati era collegato alla mia attività di traffico di droga. Sono dichiarazioni orchestrate e organizzate dal mio avvocato per ottenere la protezione”. “Lo fa perché ha paura?” hanno chiesto i pm Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini al testimone e poi, a sorpresa, hanno messo a disposizione del Tribunale la trascrizione di un audio del 10/6/2016 registrato nello studio del suo avvocato, in cui Grilli afferma che è sua intenzione di ritrattare la sua versione. Per l’accusa, quindi, oggi Grilli ha mentito per paura di ritorsioni.