Spagna: sorella re torna in aula per chiusura processo Noos

(ANSA) – MADRID, 22 GIU – E’ giunto alla conclusione a Palma di Maiorca lo ‘storico’ processo per le presunte malversazioni nella Fondazione Noos che vede sul banco degli imputati l’Infanta Cristina, sorella di re Felipe VI, e il marito Inaki Urdangarin. I due ex-duchi di Palma (il titolo è stato tolto alla sorella da Felipe Vi l’anno scorso) sono presenti oggi in aula per l’ultima udienza. La sentenza è attesa per le prossime settimane. Contro Urdangarin la procura ha chiesto una condanna a 19 anni. Per l’Infanta ‘l’accusa privata’ portata avanti dal sindacato anti-corruzione Mani Pulite chiede 8 anni, per complicità con il marito. Il cognato di re Felipe Vi è accusato di avere stornato 10 anni fa con l’ex-socio Diego Torres 6 milioni di euro di danaro pubblico versati alla Fondazione, attraverso fra l’altro una società paravento di cui era comproprietario con l’Infanta. Le indagini, in corso da 5 anni, hanno fatto traballare la monarchia ed hanno contribuito nel 2014 all’abdicazione di re Juan Carlos in favore del figlio Felipe.