Morte operaio Almet, tre condanne a un anno a Bologna

(ANSA) – BOLOGNA, 30 GIU – Il giudice del tribunale di Bologna Manuela Melloni ha pronunciato tre condanne ad un anno di reclusione, pena sospesa, per l’omicidio colposo di un operaio egiziano di 32 anni, Eisa Mohammed Aly Mousa, morto il 21 aprile 2009 in un incidente sul lavoro nella sede della Almet Italia, azienda leader nella distribuzione di semilavorati e componenti in alluminio, nella zona industriale Roveri. L’operaio era stato colpito alla testa da una barra di alluminio,partita da un macchinario per la filettatura. Gli imputati condannati erano dirigenti Almet; assolti altri due amministratori delegati della Schelling, ditta austriaca produttrice del macchinario. Assolte dalla responsabilità amministrativa le società Schelling e Almet, assistita dall’avv. Luca Mazzanti. Il difensore si è detto “soddisfatto” della decisione “che comprova l’assoluto rigore attraverso cui la società ha osservato le norme in materia di sicurezza sul lavoro, al di là dello sfortunato e tragico evento, di cui ci dispiacciamo”. (ANSA).