Terreni demaniali svenduti, sei indagati nel messinese

(ANSA) – MESSINA, 6 LUG – Terreni demaniali sarebbero stati svenduti in Sicilia a prezzi irrisori da funzionari pubblici. I carabinieri di Messina hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal Gip del capoluogo, nei confronti di 6 persone,tra le quali un architetto del Genio Civile di Messina e due funzionari del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana. Quest’ultimi due sono stati sospesi per 6 mesi dall’esercizio dei pubblici uffici, gli altri quattro sono ai domiciliari. I sei indagati sono accusati a vario titolo di falso ideologico e abuso d’ufficio, in relazione alla vendita, avvenuta nel 2014, di un appezzamento di terreno di proprietà pubblica, a Furnari (ME), venduto dalla Regione per meno di 4 mila euro a fronte di un valore effettivo stimato in circa 350 mila euro. Gli indagati sono Antonella Giuffrè, 58 anni, architetto presso il Genio civile di Messina; Federico Scardino, 25 anni; Franca La Rocca, 48 anni; Loredana Giuffrè, 54 anni, Ninfa Cangemi, 55 anni e Dania Ciaceri, 60 anni.