Wikileaks: media, Manning ha tentato suicidio in cella

(ANSA) – NEW YORK, 06 LUG – Chelsea Manning, il soldato dell’esercito americano condannato a 35 anni di prigione per il suo ruolo nella maxifuga di notizie di Wikileaks, e’ stato ricoverato in ospedale e secondo i media Usa avrebbe tentato il suicidio. Manning che ha 28 anni e nel frattempo e’ tornato in cella nella prigione militare di Fort Leavenworth, avrebbe tentato di impiccarsi, ha riportato il sito TMZ. L’ex soldato, che all’epoca si chiamava Bradley, ha cambiato sesso in carcere. Era stato condannato nel 2013 al termine di un clamoroso processo per violazioni della legge per lo spionaggio. La transizione da uomo a donna avvenuta dietro le sbarre e’ stata di alto profilo anche perche’ Bradley/Chelsea ne ha continuato a scrivere sui media internazionali: lo scorso primo luglio sul Guardian Chelsea e’ intervenuta sulla recente decisione del Pentagono di revocare il bando dei soldati trans per criticare i piani dei militari come insufficienti rispetto a quanto sarebbe necessario.