Sisma:crollo e morti alla Meta,a giudizio sindaco San Felice

(ANSA) – MODENA, 8 LUG – E’ stato rinviato a giudizio per omicidio colposo Alberto Silvestri, il sindaco Pd di San Felice sul Panaro, nel Modenese, dove il 29 maggio del 2012 una violenta scossa di terremoto portò al crollo del capannone dell’azienda ‘Meta’ e tre persone – due operai e un ingegnere impegnato in un sopralluogo – morirono sotto le macerie. Il Gup di Modena ha rinviato a giudizio anche il capo dell’ufficio tecnico comunale di San Felice, Daniele Castellazzi, e il geometra Claudio Terrieri, che certificò l’agibilità del capannone già danneggiato dalla prima scossa sismica del 20 maggio 2012. Prosciolto, invece, il legale rappresentante di Meta, Paolo Preti. Secondo l’accusa, il primo cittadino e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale dopo il 20 maggio avevano predisposto un provvedimento che consentiva a tecnici privati di stabilire l’agibilità temporanea degli stabili conseguentemente alla prima forte scossa di terremoto. (ANSA).