Migrante ucciso: foto drammatici momenti dopo colluttazione

(ANSA) – FERMO, 8 LUG – Emmanuel con una maglietta viola seduto sul marciapiede e sorretto da alcuni amici, davanti la moglie Chinyery con un vestito bianco e nero e in primo piano il suo aggressore, Amedeo Mancini, con una canotta rosso scuro con una mano poggiata al braccio sinistro. Una foto, tratta dal fascicolo difensivo del 39/enne fermano sottoposto a fermo per omicidio preterintenzionale aggravato da motivi razziali documenta i drammatici momenti subito dopo la colluttazione tra i due, che ha portato il giovane migrante nigeriano prima in coma all’ospedale, e poi alla morte. L’immagine della canotta non è chiara ma, secondo alcuni testimoni, riporta il simbolo di una band di estrema destra. “Ma il mio assistito – dice l’avvocato Francesco De Minicis – ha sempre sostenuto di non avere simpatie di destra e di non sapere che quella band avesse quella collocazione politica”.