Papa: gestione beni a Apsa, vigilanza a Segreteria

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 9 LUG – Papa Francesco ha emanato un Motu Proprio per completare la riforma degli organismi che si occupano del controllo e vigilanza e dell’amministrazione dei beni della Santa Sede. Il nuovo documento stabilisce nei dettagli la distinzione netta tra il controllo e la vigilanza da una parte, affidata alla Segreteria per l’Economia, e dall’altra l’amministrazione e la gestione dei beni, sia mobiliari che immobiliari, affidata all’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica). L’assetto definito un anno e mezzo fa con gli Statuti della Segreteria e del Consiglio per l’Economia non cambia: il Motu proprio precisa in maniera sistematica i compiti dei due dicasteri, presieduti dai cardinali George Pell (Segreteria per l’Economia) e Domenico Calcagno (Apsa). All’Apsa, oltre alla gestione del patrimonio, restano anche il servizio di Tesoreria e il pagamento degli stipendi. Il card. Velasio De Paolis è stato delegato dal Papa a dirimere le eventuali controversie tra i due organismi.