Migrante ucciso: legale, Mancini ha confermato sua versione

(ANSA) – FERMO, 11 LUG – Amedeo Mancini, il 39enne fermato per omicidio preterintenzionale aggravato per la morte del migrante nigeriano Emmanuel Chidi Nnamdi, ha confermato la sua versione dei fatti. Lo ha riferito il suo legale, avvocato Francesco De Minicis, parlando con i giornalisti che gli chiedevano i motivi della brevità dell’udienza di convalida, durata meno di due ore. Secondo De Minicis, Mancini ha ammesso di aver insultato la compagna di Emmanuel, Chinyere, chiamandola “scimmia africana”, e di essersi difeso con un pugno quando il giovane nigeriano lo ha aggredito. “Ha anche ribadito di non avere nessuna intenzione di uccidere – ha concluso l’avvocato”.