F1: Hamilton domina a Silverstone, Rosberg perde 2 volte

Hamilton-Silverstone

CARACAS. – La decima prova iridata stagionale di F1 vede ancora una volta il dominio delle Mercedes con il britannico che sfreccia sulla pista di casa e Nico Rosberg che difende a denti stretti la leadership nella classifica piloti: finisce secondo alle spalle del compagno di squadra ma la giuria lo declassa successivamente al terzo: il tedesco ora è ancora davanti, con un solo punticino sul campione del mondo in carica.

L’inizio della corsa è lento e in regime di safety car per cinque giri per l’asfalto reso bagnato dalla pioggia caduta poco prima del semaforo verde. Hamilton che partiva dalla pole dopo aver fatto segnare ieri anche il record della pista fa la differenza sin dalle prime battute. In scia ci sono Rosberg e Verstappen con l’olandese che da filo da torcere a Rosberg fino a sorpassarlo. Le Ferrari non sono mai competitive. Raikkonen è quinto e Vettel reagisce nel finale chiudendo nono ed entrando in zona punti.

Sul secondo gradino del podio sale così il pilota-prodigio della Red Bull, protagonista di una corsa quasi perfetta per 3/4 di gara. Quarto posto per Daniel Ricciardo. Nelle retrovie le Ferrari, ma visto anche come erano andate le qualifiche, c’era ben poco da sperare. Kimi Raikkonen, fresco di rinnovo è quinto, Sebastian Vettel chiude al nono posto.

”E’ stata una gara fantastica – le parole di Hamilton dopo la premiazione – sono contento che prima del via sia uscito il vero meteo inglese, all’inizio ho dovuto fare attenzione e adattarmi alla guida sul bagnato, ma adoro questa gara perché può accadere sempre di tutto”.

Vettel, conscio delle difficoltà delle Ferrari, invita a non fare drammi: “Oggi non eravamo competitivi ma come team abbiamo reagito bene. Non siamo contenti del risultato ma siamo riusciti a non perdere troppi punti. Nel corso della gara siamo stati veloci, ma non abbastanza per competere con Red Bull e Mercedes. Possiamo imparare da queste gare, non c’è bisogno di mettere tutto in discussione”, conclude.