La Juve già sola al comando del calciomercato, le altre arrancano

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CARACAS. – Il divario che era risicato, da un punto di vista tecnico, con Antonio Conte è cresciuto negli anni del tris del prossimo allenatore del Chelsea. Con Allegri sono venuti altri due tricolori e il 2016-2017 sembra profilare il sesto sigillo.

Se il buongiorno del mercato si vede dalle prime mosse la distanza già netta sulle rivali sta diventando un abisso. Mentre la Juventus ha piazzato una serie di colpi mirati ed efficaci, alle sua spalle Napoli e Roma fanno fatica a raggiungere gli obiettivi di mercato mentre Inter e Milan sono disorientate dal passaggio alle nuove proprietà cinesi. Delle altre di maggior livello, la Fiorentina si barcamena con un budget limitato e la Lazio è divorata dalle polemiche per il gran rifiuto di Marcelo Bielsa.

Per il futuro della Juve sono arrivati Mandragora e Ganz (poi girato al Verona) mentre per il presente gli esterni hanno un nuovo titolare, l’esperto Dani Alves, abituato a vincere col Barca e soprattutto Mire Pjanic, strappato alla Roma con la clausola di 30 milioni. Bonucci e Pogba potrebbere cedere alle lusinghe dei due Manchester portando 160-180 mln da reinvestire.

Intanto Benatia rinforzerà la difesa mentre per colmare la partenza di Morata si parla di Sanchez, Cavani e Lukaku. I giochi sono ancora da fare ma giocatori come Pjaca e Andrè Gomes vengono comunque accostati alla Signora.

Va a rilento il mercato del Napoli: Koulibaly bussa a soldi, Higuain non vuole prolungare mettendo in difficoltà il club, che è stato rifiutato da Zielinski, Lapadula e Vrsaljko. Sta per chiudersi la trattativa per Witsel, preferito a Herrera dopo le esose richieste del Porto. Come esterno il club vorrebbe Candreva che tergiversa, quindi potrebbe dirottarsi su Pereyra.

La Roma dovrebbe correre, visto lo spareggio Champions a metà agosto, e invece Sabatini ha bisogno di tempo . Partito Digne è arrivato Mario Rui, in porta c’è Alisson ma Spalletti prova a riavere Szczesny mentre dovrà gestire il campioncino Gerson. Non ci sarà Pjanic ma Strootman è come se fosse un nuovo grande acquisto. Si attende Diawara ma le carenze maggiori sono in difesa per l’infortunio di Rudiger che si rivedrà a novembre. In arrivo Juan Jesus, Caceres e forse Nacho.

Incertezza anche per l’Inter, passata in mani cinesi. Un formidabile punto fermo è l’arrivo di Banega, mentre scaldano meno i tifosi Ansaldi e Erkin. Ma presto potrebbero arrivare due numeri uno: per 40 milioni dallo Sporting il centrocampista Joao Mario, mentre Candreva sembra preferire la soluzione Inter al Napoli. Un colpo in canna per gennaio è quello di Gabriel Jusus, il diciannovenne brasiliano definito il nuovo Neymar. Sullo sfondo c’è la grana Icardi che vuole prolungare e incrementare il contratto.

Più complicata la situazione del Milan visto l’annuncio del passaggio in mano cinese. L’arrivo di Montella sembra preludere alla partenza di Bacca. Positivo l’avvento di Lapadula, capocannoniere di B. In difesa è partito l’assalto a Musacchio del Villarreal per fa coppia con Romagnoli. Vicino anche Zielinski per la fascia, Galliani non molla la pista Pjaca in concorrenza con la Juve mentre Montella vorrebbe Fernando.

Più modesto il mercato della Fiorentina che ha rinunciato a Blaszczykowski e ha preso i giovani Dragowski e Dicks. In attacco andranno via Gomez e Babacar, rimane il dubbio su Rossi. Corvino sta trattando il fantasista ceco Duda mentre per problemi di bilancio potrebbero partire Ilicic e Badelj. Sousa riparte da Kalinic, Bernardeschi e Borja. Il resto è tutto da scrivere.

Situazione incandescente infine alla Lazio dopo il gran rifiuto di Bielsa e i probabili strascichi legali. Pato non verrà mentre Lotito prova a chiudere per Valencia e Caio. Candreva vuole partire mentre Biglia e Anderson dovrebbero restare. Ora Lotito cambierà strategie ma sarà dura ricucire coi tifosi.

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