Doping: Schwazer, in un dossier tutti i dubbi sull’iter Iaaf

(ANSA) – ROMA, 13 LUG – Una serie di dubbi sull’iter che ha portato al risultato del test antidoping e sul ruolo svolto dalla Iaaf: sono i punti centrali del dossier preparato dalla difesa di Alex Schwazer, il marciatore sospeso perché trovato positivo al testosterone. Il quotidiano “Tageszeitung” anticipa le carte che oggi saranno rese note dall’avvocato Gerhard Brandstaetter. In particolare, viene posta una domanda sul ruolo di Thomas Capdevielle, l’antidoping senior manager della Federazione internazionale che a Bolzano – riporta il dossier – nel processo sul doping a Schwazer fu teste a discarico dei medici Giuseppe Fischietto e Pierluigi Fiorella, a loro volta messi sott’accusa dal marciatore. Sempre secondo il dossier, Capdevielle, ordinando una seconda analisi, avrebbe messo in atto una procedura straordinaria con pochi precedenti. Il dossier avanza anche dubbi sull’anonimato della provetta oggetto delle analisi e afferma che ci sarebbero stati numerosi punti oscuri nel viaggio del contenitore dal prelievo alle analisi.