Bimba morta in casa, teste: dopo fatto padre gioioso cantava

(ANSA) – MILANO, 13 LUG – “Nei giorni seguenti alla morte della piccola ho sentito venire dalla casa manifestazioni di euforia con il padre che cantava, c’è stato un momento per me incomprensibile di gioia da parte sua”. Così un vicino di casa di Marco Falchi e Olivia Beatrice Grazioli, i genitori sotto processo a Milano per maltrattamenti in famiglia aggravati per la morte della figlia Aurora di 9 mesi avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2015, ha raccontato in aula il comportamento della coppia e soprattutto dell’uomo dopo il decesso della bimba. Dall’inchiesta, coordinata dal pm Cristian Barilli, è emerso che la bambina riceveva un nutrimento insufficiente, viveva in condizioni igieniche precarie ed è deceduta per un arresto cardiocircolatorio provocato da “grave disidratazione” e “iponutrizione cronica”. Oggi in Corte d’Assise hanno testimoniato alcuni vicini di casa della coppia che hanno raccontato che i due chiedevano loro “latte” e “cracker” anche se poi, dopo la tragedia, avrebbero comprato “un’auto” nuova.