Doping: Donati, Damilano ricordi sua storia

(ANSA) – ROMA, 13 LUG – “Io so che il responsabile internazionale della marcia, Maurizio Damilano, si è opposto fin dall’inizio addirittura all’organizzazione del campionato del mondo a Roma perché lo riteneva non opportuno. Sono in grado di indicare molti atti di ostilità che sono venuti anche dal fratello dicendo che un atleta squalificato per doping aveva il diritto di rientrare ma non di essere portato in nazionale o partecipare alle Olimpiadi”: così Sandro Donati, allenatore di Alex Schwazer. “Mi sorprende molto perché lui dovrebbe ricordare la sua storia personale – ha aggiunto a Rainews parlando di Damilano – Dovrebbe ricordare la partecipazione alle attività di Francesco Conconi, dovrebbe ricordare che il nome del fratello è inserito in un file per il quale i periti del tribunale hanno attestato l’avvenuta somministrazione di Epo. La cosa è sconvolgente. E’ una compromissione di questa Iaaf a tutti i livelli”.