Doping: Schwazer, chiesta prova del Dna

(ANSA) – BOLZANO, 13 LUG – Il legale di Alex Schwazer Gerhard Brandstaetter ha chiesto che sia fatto l’esame del Dna sul campione di urina costato la sospensione al marciatore altoatesino. L’avvocato ha inoltre annunciato che è stato presentato un esposto in Procura con l’ipotesi di frode sportiva. “Abbiamo l’assoluta certezza che Schwazer è innocente – ha detto il legale, e della cosa si stanno occupando anche i Ros. Tutto ciò è accaduto – ha detto Brandstaetter – perché probabilmente Alex è andato contro poteri ed interessi forti”. “Non ho bisogno di doping, ma soltanto di potermi allenare tranquillamente” , ha detto lo stesso Schwazer ribadendo la sua innocenza: “Non mi sono dopato. O qualcuno mi ha dato di nascosto la sostanza, o la provetta è stata manipolata. Se tra un anno mi danno ragione non me ne frega nulla. Voglio andare alle Olimpiadi perché sono pronto e vincerò”.