Ed ecco la “nuova” Italia di Ventura

Giampiero Ventura con il giornalista Emilio Buttaro
Giampiero Ventura con il giornalista Emilio Buttaro
Giampiero Ventura con il giornalista Emilio Buttaro

La sua prima Italia cambierà pochissimo rispetto al blocco azzurro che ha ceduto il passo soltanto ai campioni del mondo in carica. Il nuovo c.t. Giampiero Ventura (presentazione a Coverciano il prossimo 19 luglio) cercherà di valorizzare al meglio il lavoro di Antonio Conte limitando inizialmente il numero di new entry.

Anche l’impianto tattico proposto in Francia non sarà affatto stravolto con i tre difensori dietro, il robusto centrocampo a cinque e i due attaccanti. Valorizzare i giovani è una peculiarità dell’ex tecnico del Torino,che però partirà da alcune conferme, quelle di un paio di leader storici.

Così Barzagli e De Rossi faranno da collante tra l’Italia dell’ultimo decennio (e forse più) e quella che nascerà. Discorso a parte per capitan Buffon che rimarrà uno dei punti fermi della nostra Nazionale fino a Russia 2018, quando sarà destinato ad entrare nella storia con il sesto Mondiale.

In difesa pochi dubbi: con Barzagli troverà conferma il blocco juventino, quindi Bonucci e Chiellini, ed ancora Ogbonna come prima alternativa. A completare inizialmente il reparto si terranno monitorate le prestazioni di Rugani e Romagnoli.

Nella zona nevralgica del campo guiderà Verratti, ed in attesa del rientro di Marchisio dovrebbero trovare conferma Parolo, Giaccherini, Florenzi e Sturaro mentre sulle corsie i nomi rimangono quelli di Candreva, De Sciglio, Darmian e Bernardeschi. Sempre a centrocampo potrebbero trovare spazio Zappacosta e Benassi, due cuori granata che il nuovo c.t. conosce bene.

In avanti conferme per Eder e Pellè con quest’ultimo che in Cina avrà meno visibilità, poi tutti gli altri che hanno fatto parte della spedizione francese (Immobile, Insigne, Zaza ed El Shaarawy) con Pavoletti, Belotti, Gabbiadni e Berardi prime opzioni.

L’esordio di Ventura sarà il primo settembre a Bari contro la Francia. Quattro giorni dopo si farà sul serio perchè gli azzurri saranno in Israele per la prima gara di qualificazione a Russia 2018. Accedere alle fasi finali dei prossimi Mondiali non sarà poi così scontato, considerato che la qualificazione è garantita solo alla prima del girone (nel gruppo degli azzurri c’è anche la Spagna) con le seconde classificate costrette ai play-off.

Dopo il grande exploit di un altro tecnico italiano non più giovanissimo come Claudio Ranieri, anche per il nuovo commissaro tecnico potrebbe arrivare il momento della definitiva consacrazione.

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